Diaframma e Profondità di Campo Nitido

Da Folaga Gio Ott 01, 2009 9:18 pm

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Nel campo della fotografia il diaframma è un’apertura, solitamente circolare o poligonale, che ci consente di controllare la quantità di luce che vogliamo far arrivare al sensore o alla pellicola.
I primi diaframmi, utilizzati dai fotografi, erano dei tappi, forati al centro, che venivano collocati di fronte o dietro all’ottica, questi, però, creavano spesso delle deformazioni nell'immagine e vennero pian piano sostituiti da diaframmi esterni alle ottiche, che avevano una forma simile a dei barilotti e dove si potevano inserire delle schede preforate, dette lamine: in base alla scheda scelta ed alla relativa dimensione del foro, si regolava il flusso luminoso che avrebbe impressionato la pellicola. Più tardi le lamine forate vennero inserite, tramite una slitta, direttamente nell'obiettivo.
Esistevano anche dei cerchi rotanti con dei fori di vario diametro, coppie di lamine con aperture a forma triangolare che scorrendo producevano un foro di forma quadrangolare.
Oggi il diaframma più usato è quello detto “a iride” – in quanto il funzionamento e la struttura ricordano molto l’iride dell’occhio umano – e si trova all’interno...

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